Veneto report
Io personalmente parto il mercoledi’: si arriva e c’e’ da fare tutte quelle cose che si devon fare quando si “apre” una casa di vacanza: pulire, fare la spesa, aerare, salutare i vicini. E’ abbastanza stancante… Il giovedi’ passa tranquillo: mattina di relax, visita a parenti della Faffy e giro ai cimiteri. Nel pomeriggio Shopping a Piazzagrande. Il venerdi’ si fanno vivi i primi amici: MAttia, Pelle, Ari e la Loh si presentano per l’ora di pranzo. Quasi tutti pranzano (era Venerdi’ Santo, qualcuno ha oservato l’astensione dal cibo) poi si corre (ah, tempo tiranno) alla Via Crucis delle tre. Chi non partecipa (io, Loh e Faf) si beve un caffe’ e si gira il paese. Al ritorno a casa, sosta a Calzedonia per acquistare calze da parte delle femmine. Nel frattempo, un po’ di stupore davanti ai papiri (vedere decantate in piazza le abitudini sessuali di neodottori del paese attira parecchio l’attenzione, soprattutto quando sai che a te NON capitera’ ). Sera: lunga indecisione se andare a Padova… alla fine ci andiamo e finalmente vediamo la casa di Mazzu (chi non l’aveva ancora vita) e il Buso.. ivi ho potuto conoscere un vino che mai dimentichero’, mai infatti ho bevuto una schifezza simile…
Sabato si apre nell’attesa del Premulusque, che con la signora NON deve arrivare presto. Alla fine si presenta alle 10.45 e il sonno del Pelle e’ salvo. Parte del gruppo, presa coscenza dopo la colazione, va a fare la spesa. L’acquisto piu’ rilevante sono 4 uova di cioccolato, che vengono finite tutte prima della partenza di martedi’ e solo durante il viaggio di ritorno scopro di aver pagato anch’io (pensavo fossero un acquisto delle ragazze, vista anche la scelta della sorpresa: un peluche di trudy). Il pomeriggio si va al …mare… o cosi almeno definiscono varie persone quella brodaglia marrone che si agita oltre una montagna di alghe… La sera si cena al Munich, ovviamnete stinco di maiale… Ancora una volta, grande soddisfazione spendendo tutto sommato poco. Dopo c’e’ il Mazzu che propone un drink in giro per la Piovese, ma siamo davvero stanchi e si va a nanna.
Pasqua: gita sui colli a Teolo, pranzo buono ma forse un po’ troppo contenuto nelle quantita’ (siamo abituati alle razioni della trattoria del turista di vigolo marchese, mica pizza e fichi), giro digestivo fino in cima a i colli e ritorno alla base. La sera ceniamo (onestamente senza che nessuno avesse fame) abboffandoci di salumi e formaggio verso le 11 di sera, vedendo Amici (a proposito, Leon di cognome fa Cino: allora, siete ancora contro le punizioni corporali per i genitori?). Lunedi’ gita a Venezia, viaggio in littorina (fa sempre piacere vedere un mezzo di locomozione ecologico e pulito… solo chi ci e’ salito e ha visto le croste nere di gasolio sui vetri puo’ capire), giri vari per una citta’ che amo, e che e’ amgia allo stato puro. Pranzo in un caratteristico burgerking, dove al Pelle, per incomprensione col cameriere, viene servito un secchiello di cocacola del volume di 1 litro circa… Si torna, si mangia la pizza la sera, si finiscono le provviste (e per finiscono intendo che si fa in modo non avanzi NIENTE!) e si va a letto.
Il mattino dopo si pulisce, si parte verso le 11.30 e poi si arriva a casa.
Quando capisco come proteggere le pagine con una password metto on-line anche le foto.