Domande intorno al papa
Come mai le forme di dolore e di gioia sfociano ormai sempre nell’applauso? Come mai, come quando “siamo tutto pallanotisti” dopo un oro olimpico, oggi “siamo tutti papaboys”?
Ha davvero ragione Guareschi, il cervello di questa nazione è da lungo tempo versato al macero? Come mai il senso critico, il valutare con la propria testa sono sostituiti dall’accettazione acritica, dalla bulimia ideologica, oggi con te domani contro di te? Se davvero tutti questi orfani del papa andassero in chiesa, non ci sarebbe spazio per tutti.
E datemi pure del cinico.