Non c’è cosa più divina…
che tornare a fare il lavoro di laboratorio.
All’inizio mi sembrava una cazzata, una sottomansione, tornare a seguire la parte pratica.
Ma mi ero scordato di quanto è piacevole vedere l’opera delle proprie mani realizzarsi, vedere la propria tecnica concreta, e non solo fare riunioni, scrivere documenti, fare chiacchere…
Quando fai 6 replice della stessa analisi, con molti passaggi manuali, e alla fine vedi che i 6 risultati concordano (dev. std. minore di 0,2 ) sei felice, realizzato.
E poi anche quando succedonoi casini è divertente, vedi la nube di acido solforico di oggi pomeriggio 🙂