Troppo sapone?
E’ un periodo strano.
La mia vita mi sfugge, si autodetermina, non mi lascia scelta. Si affastellano impegni, tensioni, paure, nevrosi, da dentro, da fuori.
A un certo punto decidi che ci vuole il colpo di mano, che devi prenderla vicino al collo e bloccarla li, e riprendere a cavalcarla, a indirizzarla.
Si può fare un grande passo, si può fare un nonnulla. Io ho scelto la seconda.
Io ieri ho scelto di fare quello che desideravo davvero, alle undici e mezza, finito tutto il resto dei doveri mi sono messo davanti al PC e sono rimasto sveglio fino all’una e trenta a smanettare (vedi qui per maggiori info)
Quando mi sono alzato dalla sedia ero stanco, stanchissimo.
Ma sorridevo come un ebete, ero felice. Avevo fatto qualcosa che volevo fare, invece che qualcosa che dovevo fare.
E svegliarmi stamattina non mi è pesato, al contrario di altre volte, in cui avevo dormito molto più a lungo.
Un residuo di soddisfazione?