Mozzarelle, mozzarelle
Si legge in questi giorni di questo carico di mozzarelle di bufala bloccato in qualche dogana del sud est asiatico, perchè si suppone possa contenere livelli di diossina più alti del consentito.
Una premessa: bloccare carichi di alimenti o rispedirli indietro o distruggerli perchè non conformi è attività perfettamente normale, frequente e richiesta dalla legge.
L’Unione Europea ha da anni un sistema di monitoraggio delle derrate alimentari. Ogni settimana viene pubblicato un bollettino che riporta le anomalie riscontrate nella settimana precedente.
Non trovo quindi nulla di strano nel fatto che un paese, prima di importare una derrata alimentare, voglia prendere il tempo necessario a condurre i necessari controlli e ne faccia pubblica comunicazione. Ne la trovo una condizione sufficiente per fare allarmismo: chiarite le cause di perchè quel carico è fuori norma, e se delle analisi su altri carichi dovessero confermare che i livelli sono alti, allora sì, c’è un problema di sistema. Altrimenti può essere semplicemente qualcuno che ha fatto un atto da delinquente.
Mi conforta molto ad esempio che nessun paese europeo abbia riportato nulla nel succitato sistema, o che FDA, la pignolissima agenzia americana che si occupa tra le altre cose anche di sicurezza alimentare, non abbia segnalato nulla nella mozzarella, se non le solite Salmonelle.
Sicuramente bisogna in questo momento fare dei controlli approfonditi, ma prima di gridare con Studio Aperto “EMERGENZAH MOZZARELLAHHHH”, è il caso di essere sicuri di quello che si dice.