Cinque terre
Cinque momenti di tre splendidi giorni alle Cinque terre, tra venerdì e domenica scorsi:
– La farinata con i bianchetti mangiata a Manarola, su una panchetta di cemento, ungendosi, mentre si guarda dal mezzo lo spettacolo di questi paesini che si arrampicano sulla collina.
– Il bed&breakfast “Il parco”, la camera “Grotta Colombaia”, la vista sugli ulivi e giù il mare. e vedere tutto questo appena svegli al mattino. E poi farci colazione in mezzo, sotto un cielo azzurro.
– Il fritto di acciughe di Monterosso del ristorante “U’ Carugiu” (e maledetta lisca!)
– Sentire una coppia di quarantenni che dice guardandoci “Eh, che bello quando anche noi avevamo vent’anni come loro”
– Stare sdraiati in spiaggia a prendere il sole, a fine marzo. E avere caldo. E tornare abbronzati.