Blanco
Provato giovedì sera per aperitivo, sta in fondo a Via Morgagni/Piazzale Lavater.
E’ stato di recente rinnovato, tanto è vero che su Google Street View c’è ancora il vecchio nome (Woman).
Stile che richiama dichiaratamente i ciringuiti delle Baleari (sul loro sito trovate più informazioni su questo, visto che è l’obiettivo dichiarato dei gestori), tutto il locale è in legno bianco, tavoli e sgabelli compresi, luci colorate o effetti video proiettati sulle pareti, musica da disco soft a volume abbastanza alto. C’è anche, per la bella stagione in arrivo, un esterno abbastanza ampio, su una zona verde chiusa al traffico del piazzale. Occhio però che la concentrazione di fumatori è tale che vi sentirete in Turchia…
Cocktail preparato molto bene, i barman sanno decisamente il fatto loro, ma leggerino: il mio Negroni sbagliato sembrava uno spritz… Comunque prezzo onesto a 7 euro.
Scelta controtendenza per il buffet: invece delle abbuffate pantagrueliche Blanco propone piccoli assaggini salati. Questo permette di essere originali, proponendo ad esempio del mantecato di baccalà su crostini di pane al nero di seppia, o il pinzimonio, o le minicrostate di verdura cruda e formaggio fresco (ottima la pasta frolla salata!) o le fettine di piadina squacquerone-rucola-crudo, ma di certo spiazza chi ormai all’aperitivo è abituato a trovare antipasto-tris di primi-secondo-contorno e frutta. Non che non ci si possa riempire, anzi, anche perchè durante la serata le proposte variano, ma sicuramente una proposta diversa. Da segnalare la ripresa della tradizione di accompagnare i cocktail con un piattino di assaggi portato dal cameriere.
Sicuramente un posto da provare, soprattutto ora che arriva la bella stagione, debordando anche in strada o nei prospicienti giardini di via Morgagni e facendo avanti e indietro per i vari e variati rifornimenti dal bancone.