Lo voglio anch’io.
Il Guardian pubblica tutti i rimborsi spesa dei Membri del Parlamento inglese e invita i cittadini ad armarsi di pazienza e controllare le dichiarazioni del candidato eletto nella loro circoscrizione (La ricerca, oltre che per nome, si può fare anche per ZIP code del uogo di elezione).
A parte l’osservazione sui tempi che cambiano, sulle possibilità di totale trasparenza offerte dalla società digitale (Guardian ha caricato dei delle scansioni e messo a disposizione il database, i lettori lo popolano trascrivendo dalla scansione, roba che se la facesse il ministero deputato ci vuole un mese, ma in questo modo prende due-tre giorni), ora, perché noi no?
Perché forse da noi i parlamentari non devono presentare giustificativo di spesa, neanche per quanto gli viene affidato per la gestione delle spese?
Perché stante l’attuale sistema elettorale, sarebbe difficile sapere chi è stato eletto dove?
O perché, purtroppo, ai miei connazionali non ne fregherebbe nulla, “tanto sono tutti ladri”?
(via Wittgenstein)