Terme di Prè St. Didier

Mi piace molto andare per terme, lo trovo rilassante, rigenerante e divertente. Complice la possibilità di un weekend in Val d’Aosta e la possibilità di far fuori qualche punto della Fidaty Card ho provato le terme di Prè St. Didier, situate nell’omonimo paesino a pochi chilometri da Courmayeur. Già la posizione depone a loro favore: neanche due ore da Milano, deliziosamente adagiate sul fondovalle, la vista delle montagne tutto intorno.

La struttura è molto grande: 2 intere palazzine da tre piani compltamente restaurate e un parco esterno permettono di vere tanto spazio a disposizione e non sentirsi mai pressati, anche quando nel pomeriggio le terme si riempiono e si raggiungono (a occhio) i 300 ospiti.

Passati reception e spogliatoi, vestiti di tutto punto con costume, accappatoio, telo e ciabatte (questi ultimi tre col noleggio compreso nel biglietto) si accede subito alla zona più antica, con tepidarium per scaldarsi e varie vasche a idromassaggio per tutte le parti del corpo. Non c’è percorso preciso, ci si può fermare subito qui, proseguire ferso le saune interne o lo scrub o uscire nel parco.

Se la giornata è bella, è proprio nel parco che conviene secondo me sistemare il proprio “campo base”: ci si sistema sulle sdraio, ci si fa un bagno nelle vasche calde esterne (anche qui con massaggi e soffioni) e si è certi di essere equidistanti da tutto. Si può quindi iniziare con una bella sauna in una casetta costruita nel parco con ampie finestre per godersi la vista, poi una bella doccia gelata di contrasto (per i temerari c’è anche la vasca di acqua gelida) e dopo qualche minuto in acqua calda o a asciugarsi al sole si può andare verso la seconda palazzina.

Questa seconda struttura, anticamente un casinò e solo recentemente completata, offre diverse “attrazioni”: al pianoterra un bagno turco, una sala a idrogetti uscenti dalla parete (molto divertente) e una rilassantissima vasca sensoriale, con luci soffuse colorate e musica, che sentirete solo immergendo la testa. Al primo piano c’è il percorso kneipp, il pediluvio e una doccia sensoriale capace di brusche sorprese :). Completano il piano un altra sauna con vasca di contrasto e una sauna con fieno. Il secondo piano è dedicato al relax (ma ci sono molti altri punti nella struttura) con quattro aree dedicate agli elementi: una tiepida stanza del fuoco con una stufa a fiamma, una stanza dell’acqua con letti con materassi ad acqua e proiezioni a tema, una stanza dell’aria con sedili sospesi e penzolanti e una stanza della terra, buia e silenziosa.

Prima o poi vi verrà appetito, anche perchè il biglietto non è a tempo e permette di stare nella struttura quanto si vuole: ecco allora che una visita al buffet (incluso) sarà d’obbligo. E’ posizionato nella prima palazzina. Non troverete (come qualcuno implora scrivendolo sul libro degli ospiti) costolette, bistecche o carne, ma frutta, grissini, yogurt e muesli. Da bere succhi di frutta, acqua e tisane. Sembra poco, ma è davvero tutto quello di cui avrete bisogno: molto gradevole, curato e perfettamente in linea con il posto.

Già che si è li per il buffet, conviene finire di esplorare la prima palazzina: ci sono 2 ampie aree relax, di cui una a veranda sul parco, e 3 locali tiepidi, uno in legno in stile bavarese, uno con materassi ad acqua e quello che secondo me è il più bello dei tre, quello che ricostruisce una baita, con vista sulle montagne.

Durante la giornata ci sono anche una serie di eventi tenuti dal personale che aiutano a conoscere meglio la struttura e a sfruttarne al massimo le possibilità.

Completano l’offerta un servizio di massaggi e fanghi (che non ho provato e non so quindi dirvi come è).

Devo dire che è stata sicuramente una delle migliori terme che abbia mai visitato, bellissima struttura, ben tenuta, staff disponibile e assolutamente non “pressante”. Preferisco sempre la vista delle Alpentherme di Leukerbad, ma è un’opinione.

Organizzarci un weekend rilassante ogni tanto potrebbe assolutamente non essere una cattiva idea.