Carta di(s)credito

Passando da un normale Conto BancoPosta a un conto BancoPostaPiù, un mesetto fà ho cambiato anche carta di credito, rimanendo sempre MasterCard ma passando da una carta BancoPosta Classica, emessa da Deutsche bank, a una BancoPostaPiù, emessa da Compass.

Caveat: io la carta di credito la uso spessissimo e in tutti i contesti; dagli acquisti via Internet dei beni più disparati e dai siti più strani, al pagamento della spesa al supermercato, alle spese di trasferta quando giro per lavoro.

Mi trovo quindi ni giorni scorsi a passare tutte le varie registrazioni della carta dalla vecchia alla nuova.

Amazon? Fatto

Magic Online? Fatto

Paypal? Fatto

Google Wallet…? “Errore”

Aspetto le proverbiali 24 ore (“Avranno un server che non funziona”, penso) e riprovo.

“Errore.”. E con una forma arzigogolata, mi si dice di contattare la banca

Contatto al telefono Compass, l’emettitore, che mi dice “Avranno un server che non funziona, riprovi domani”.

Nel frattempo contatto via mail il servizio clienti di Google, che mi risponde abbastanza celermente che dai loro log la richiesta risulta e che è stata rifiutata dall’emittente.

Passa, nel frattempo, Pasqua.

Ieri riprovo, confidando che il server fosse stato riparato e che la vernice fosse asciutta.

Niente, “Errore.”.

Allora mi armo di santa pazienza e in pausa pranzo chiamo Compass.

Parlo, finalmente, con un’operatrice che ne capisce. E’ quello che mi dice invece che mi fa rabbrividire.

“Signore, certo che il servizio di Google non le accetta la carta e non la accetterà mai. Su quel sito noi non autorizziamo pagamenti perché poi fanno le frodi”.

Seguono varie mie domande avvolte di incredulità in cui mi faccio spiegare bene su che base loro decidono quali siti autorizzare (risposta “in base al numero di frodi effettuate tramite quel sito denunciate dai clienti”) e se esiste una lista dei siti bloccati (risposta “Si, ma non posso comunicargliela”).

Quindi è inutile che se avete problemi a pagare su un sito con la vostra BancoPostaPiù ( o a questo punto con un’altra carta emessa da Compass) provate e riprovate, semplicemente Compass ha deciso che su quel sito la carta non può funzionare. Anche se “quel sito” è lo store che vende app per quasi un miliardo di telefonini. E magari domani è quello che con un click ti vende gli ebook direttamente sul tuo ebook reader (spero di no). E se volete sapere una lista dei siti su cui non funziona, non potete saperlo.

Adesso la carta ce l’ho, il periodo di recesso è (purtroppo) già passato, ma ho come la sensazione che non arriverà intera al rinnovo dell’anno prossimo e che purtroppo mi troverò costretto a rispedirla tagliata in due, accompagnata da una bella lettera di disdetta.

C’è comunque il lieto fine:

Ieri sera attivo, tramite il sito postepay.it, una e-postepay. In 20 secondi ricevo numero di carta e, per SMS, scadenza e CVC2.

In 3 minuti registrata e funzionante su Wallet.

Edit Nel marzo 2014 ripprovo ad aggiungerla, non perchè abbia ricevuto comunicazioni o altro ma solo perchè ho la testa dura, e la carta viene accettata anche su Google Wallet. Le comunicazioni rimangono comunque scadenti, ma almeno non pare esserci più una lista nera inconoscibile.