I Barbari
I Barbari di Alessandro Baricco l’ho comprato in saldo su Amazon sotto Natale. La parola saldi e Amazon sono per me un riflesso pavloviano difficile da evitare.
In questo piccolo libro, raccolta di una serie di articoli usciti su Repubblica nel 2006, Baricco prova a descrivere quella che per lui è una “mutazione in corso” ovvero l’arrivo nella nostra società dei barbari del titolo. In realtà questi barbari sono delle persone che hanno un modo diverso di vedere la cultura rispetto al modello romantico, che è quello che Baricco sceglie come riferimento. Il libro in maniera molto piacevole fa un interessante lavoro di indagine su questi barbari, dando degli spunti che all’inizio sono molto chiari e molto pop ma che poi vengono molto approfonditi (e questo ci dice anche come la pensa l’autore).
Ribaltando l’intento del libro, lo si può leggere, passati un po’ di anni dalla scrittura, anche come un piccolo manuale di come parlare a questi barbari: una sorta di generico Manuale di marketing per barbari. Questo perché molte delle intuizioni di Baricco, con il passare degli anni, si sono dimostrate corrette e sono davvero dei comportamenti che oggi sono prassi. Alcune cose sembrano scontatissime, ma 8 anni fa non lo erano di certo.
_questo post è un esperimento per vari motivi:
- l’ho dettato al cellulare mentre guidavo in macchina, ispirato dal maestro Mark Rosewater che in macchina mentre va lavoro regista pure i podcast
- dovrebbe veder comparire in cima il box del prodotto di Amazon
- non volevo far passare un anno senza scrivere un post 🙂