Storia dell'Europa in 24 pinte
Attenzione: non è quello che credete.
Non troverete una dissertazione sui gradi Plato, sulle IBU, o sui 20 stili di birra della Bavaria. La birra qui è solo un social object, un oggetto che si usa per parlare di altro, e una scheda alla fine di ogni capitolo. In questo Storia dell’Europa in 24 pinte, la birra è una scusa per raccontare 24 episodi di storia europea. In sintesì: c’è più Seconda Guerra Mondiale che analisi dei tipi di luppolo.
Si arriva comunque molto piacevolmente alla fine, perchè i due autori finlandesi sono molto bravi a costruire dei capitoli scritti con il giusto tono e la giusta maniera, che scorrono bene ma lasciano comunque impresse informazioni, date e idee.
Quelli che mi hanno colpito di più sono sicuramente quello sull’assedio di Sarajevo e quello sull’Inghilterra nella seconda guerra mondiale, con i piloti aviatori che sostituivano le bombe degli aerei con i barili di birra per rifornire il fronte in Normandia.
Una lettura veloce, piacevole, adatta anche a momenti rapidi.