Q / Altai (ancora)
Al mare me li sono riletti, tutti e due, in sequenza.
Cosa?
Ma ovviamente Q e Altai di Wu Ming. E mi convinco sempre di più che entrambi, a ormai anni dall’uscita e quindi esautiro ogni possibile effetto novità, sono entrambi due capolavori.
Leggendoli “a batteria”, cento pagine al giorno, ci si accorge di quanto sono vari, insieme di stili, luoghi, storie diverse, ma anche quanto sotto ci sia un enorme corrente continua.
Sono e saranno sempre tra i miei libri preferiti di sempre. Come ogni volta, al piacere della lettura segue poi il rendersi conto di quanto poco ne sappia di storia e il relaivo periodo in cui approfondisco, cerco di capire cosa era l’Europa dopo la Riforma, chi erano i nomi, quelli grandi e quelli piccoli.
Se un libro spinge a fare quel tipo di approfondimento, per saperne di più di quello che si è letto, per capire chi sono tutte le figure dell’affresco, anche quelle di sfondo, beh, possiamo ritenerlo un ottimo libro.
E questi sono due.
Come detto per Altai, quando ne parlai all’epoca dell’uscita, volendo li trovate tranquillamente sul sito di Wu Ming.