Paella Riso Gallo
Ero curioso da un po’, l’avevo adocchiata su un sito internet (cosa ti porta a fare il lavoro, visitare siti di lanci di prodotti alimentari) e appena l’ho trovata sullo scaffale (insieme alla sorella fatta con il riso nero, che però non ho preso) me la sono accaparrata. Di cosa parlo? Ma della Paella Pronta di Riso Gallo.
L’occasione d’uso è sempre la solita: pasto nel refettorio, in ufficio. Quindi a disposizione il microonde e/o lo scaldino da bar. Quindi per non mangiare sempre avanzi, si sperimenta.
E devo dire che qui non si cade male.
Dopo i rituali buchi nel film con la forchetta e i classici 3 miniti in microonde, si apre la pellicola e ci si trova davanti questa:
L’occhio vuole la sua parte, e qui, siamo onesti, riceve proprio pochino.
Il prodotto sembra poverello e il riso molto secco.
Però questo c’è e lo si assaggia.
E fortunatamente la situazione migliora.
Il riso è alla fine giusto per una paella, bello cotto e resistente ma non stopposo; l’aroma c’è (è ovviamente il cuore del prodotto e si vede che ci hanno lavorato bene) e anche la varietà di ingredienti si fa apprezzare.
Verdure, qualche cozza, del pollo: non è la paella ricca che si fa a casa, ma neanche quella anemica surgelata che è un risotto alla milanese con due pisellini omeopatici.
La porzione c’è, si arriva alla fine soddisfatti (sempre per una situazione da ufficio) e senza sofferenza o fastidio.
Non il migliore piatto pronto di sempre, ma un’altra variante interessante.