dedioste’s

Your daily dose of dedioste. Since 2004

Turn the ship around

Letto in cartaceo, in quanto me lo ha regalato una collega di lavoro.

Libro di soft skills, ovvero di “come convincere gli altri a lavorare”. Ma fatto bene, con pochi concetti, tutti chiari e applicabili.
Il segreto? Persuadere le persone che è il loro lavoro a mandare avanti la baracca, far prendere loro responsabilità e premiarle.

So che detta così sembra ipersemplicistica, ma dopo ormai più di vent’anni di lavoro, posso dire che non mi è ancora capitato di vedere sempre tutti e tre i concetti applicati insieme.

In particolare il concetto di responsabilità (quello del sottotitolo “turning followers into leaders”) è spesso osteggiato, generalmente fino al momento in cui poi il responsabile se ne va / viene mandato via e di colpo le persone che prima riportavano a lui magicamente dovrebbero diventare leader, senza che nessuno le abbia mai prima formate o testate (anzi, spesso nelle situazioni peggiori chi osa alzare la testa e questionare lo status quo viene pure bastonato).

È comunque gradevole anche per il contesto: il mondo del sottomarino e in generale della Marina si presta a questo tipo di narrazione, rendendo anche gli esempi interessanti.
Qui non si parla di progetti, di vendere di più, si parla di siluri e di gente che sta sott’acqua delle settimane. E fa tutta la differenza del mondo nel rendere autorevole quello che viene raccontato.

Il testo (che ho letto in inglese) è iperscorrevole e scritto in maniera chiara e schematica; per alcuni acronimi tipicamente marinareschi c’è un utile dizionario al termine, che in alcuni passaggi è necessario compulsare per risolvere qualche dubbio (chi è il XO? e che differenza c’è tra Capitano e Comandante?).
Si completa anche con alcune domande pre e post capitolo, per mettervi nel mood giusto all’inizio e per vedere se avere capito alla fine.
Pure american way.

Nel genere, ho letto di peggio. E qualche spunto buono salta fuori. Non aspettatevi Proust.